ceramica savoneseio ceramista

Una storia di
Rita Varalli da Sesto Calende (VA)

Lo trovi al
Museo della Ceramica Manlio Trucco dal 18/12/18 al 3/3/19

Un vecchio vaso coi pesci

Negli anni ’50 mamma ricevette in dono dalla cugina di Savona un vaso in maiolica prodotto ad Albisola, come sta scritto sul suo fondo. Naturalmente fu molto apprezzato e si guadagnò il posto d’onore sullo scaffale del soggiorno. A quei tempi io frequentavo le elementari; ero affascinata da questo bel vaso sul quale simpatici pesci si divertivano a fare bollicine tra le alghe del fondo marino. Lo guardavo, lo accarezzavo, tastavo la consistenza della terra sotto lo strato di smalto colorato. Ho continuato a farlo per anni.

Mamma non c’è più, il vaso non interessava a nessun altro. Ora è a casa mia. L’ho collocato assieme alle mie ceramiche. Sì, perché ho ascoltato la mia antica passione per la terra e da qualche anno faccio la ceramista praticamente a tempo pieno. Sarà… ma io sono convinta che sia stato lui a farmi amare la ceramica e a spronarmi ad intraprendere questa magnifica attività che mi rende felice.

Ringrazio il vaso coi pesci e continuo a guardarlo con affetto. Anche Savona ed Albissola mi sono rimasti dentro. Ci torno sempre con molto piacere e se mi riesce, di tanto in tanto partecipo ai concorsi di Albissola.

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