La magia dell’infinito
Mi sono sempre chiesta in quale posto del mondo ho vissuto la mia vita precedente. Poi un giorno ho avuto un’intuizione. Probabilmente in un riad nella medina di Marrakech: fuori il rumore e la vivacità di un popolo, dentro solo pace e relax.
Marrakech è stata una tappa del giro che io e mio marito abbiamo fatto qualche anno fa in Marocco alla scoperta delle città imperiali e che io mi porto nel cuore. Il Marocco profuma di spezie e tè alla menta, è un enigma pieno di contraddizioni ma anche di magia, tanta magia, perdersi nelle stradine della medina è come fare un viaggio a ritroso nel tempo.
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Il nostro viaggio ci ha portato a Fez, famosa per le sue ceramiche blu, questo meraviglioso colore in Marocco viene utilizzato in alcune zone per tenere lontano gli spiriti cattivi ma simboleggia anche la pace, la fratellanza, la purezza e la saggezza divina, il blu è anche il mare, il cielo, l’infinito. E così girovagando per il caotico suq della medina e i mille colorati negozietti di artigianato arrivo a loro le mie inseparabili compagne di viaggio che per me sanno, appunto, di infinito.
Queste mini tajine per me, per noi, sono l’oggetto del cuore non solo perché ci riportano alla mente un viaggio meraviglioso ma anche perché hanno fatto parte di un viaggio ancora più bello diventando le bomboniere per i nostri testimoni di nozze, i nostri migliori amici quelli che faranno parte del nostro viaggio infinito.
